Psicologia e social: un legame sempre più stretto
Chi pensa che per saper usare i social basti possedere un buon bagaglio tecnologico si sbaglia perché recenti ricerche hanno dimostrato che il fattore numero uno nell'impiego di questi canali è legato alla psicologia delle persone. Importanti studi hanno rivelato che le aziende che sfruttano i canali social per la comunicazione pubblicitaria devono capire 'come pensa' l'utente finale, al fine di dare vita a una comunicazione vincente e quindi profittevole per l'azienda. Al di là delle pure funzioni di marketing commerciale, il legame fra social e psicologia si propone sempre più forte nei casi di cyberbullismo e dipendenza dal web. Si tratta di due grandi problematiche, dove la prima è fortemente affrontata dall'opinione pubblica a causa dei tristi episodi di cronaca che affollano quasi ogni giorno i giornali. Il cyberbullismo sfrutta la psicologia per apportare danno alle vittime, che vengono bullizzate attraverso i canali social con frasi considerevoli, insulti e anche con la diffusione senza consenso di materiale che le riguarda. Questo problema sta per essere affrontato a livello governativo e anche scolastico, in quanto il legame fra psicologia e social è stato riconosciuto e merita di essere approfondito e portato su una strada comprensibile ai ragazzi. Un altro forte problema che interessa il legame fra psicologia e social va ricercato nella dipendenza da web, in particolare da social network. Questo problema non è ancora stato affrontato in modo totale in Italia, mentre in altri paesi del mondo inizia ad essere considerato come un tema da considerare, al fine di salvaguardare il futuro dei ragazzi con una buona prevenzione e un'opera di informazione che possa offrire loro dei percorsi di cura in caso di dipendenza riconosciuta. Ecco che l'abuso dei social non induce solo a sperperare tutto il tempo disponibile per trascorrerlo sui canali, ma porta ad altre conseguenze pericolose come l'irritabilità, la stanchezza cronica, problemi di mal nutrizione e, soprattutto, criticità nei rapporti sociali. Si tratta di una situazione alquanto diffusa e che, molto probabilmente, verrà affrontata dal governo e dalle strutture scolastiche con strumenti di prevenzione e di informazione. I genitori e i parenti che notano episodi di dipendenza da social e di cyberbullismo possono in ogni caso decidere di dare vita ad un percorso di terapia psicologica, contando su uno specialista di fiducia come la psicologa di Milano Dott.ssa Ada Piazzini, per realizzare un percorso di consapevolezza e di guarigione che può segnare un futuro positivo dal punto di vista sociale, professionale e soprattutto personale per le persone affette da dipendenza (per ulteriori informazioni: Psicologa Ada Piazzini)
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